Le elezioni comunali del 2024 rappresenterrano un momento di amplissima partecipazione democratica per il Paese: i comuni che rinnoveranno il Consiglio comunale ed eleggeranno un nuovo sindaco sono oltre 3800. Tra questi, sono 27 i comuni capoluogo di Provincia che andranno al voto, di cui 6 capoluogo anche di Regione. In totale, oltre 20 milioni di cittadini saranno interessati da questa tornata elettorale.

Ti interessa saperne di più?

Eccoti la guida completa alle elezioni amministrative 2024. Qui sotto troverai le ultime notizie sulla data del voto, sulla legge elettorale in vigore, l’elenco dei comuni chiamati a votare e una lista dei comuni più importanti.

Elezioni comunali 2024: quando si vota?

Le elezioni amministrative di quest’anno verranno accorpate, con grande probabilità e laddove avverranno, alle elezioni europee e alle elezioni regionali in Piemonte (e forse in Basilicata e Umbria). La data potrebbe dunque essere quella di domenica 9 giugno. I ballottaggi si terrebbero di conseguenza domenica 23 giugno.

Quella piemontese non sarà però l’unica tornata elettorale regionali: Abruzzo, Sardegna, Basilicata e Umbria saranno sede di competizioni elettorali. Per la prima la data del voto è già confermata (in Abruzzo si voterà il 10 marzo), la Sardegna andrà al voto con alta probabilità in febbraio mentre per Basilicata e Umbria si aspetta ancora l’ufficialità, con l’ipotesi di essere accorpate alle europee e alle amministrative sempre in campo.

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Elezioni comunali 2024: la legge elettorale

Quanto pesa il nostro voto? Questa è una domanda che tipicamente ci si pone prima dello spoglio elettorale. Ecco una prima risposta.

In tutte le regioni a statuto ordinario la legge elettorale è la medesima. Nelle regioni a statuto speciale possono esserci dei cambiamenti, come la soglia del ballottaggio fissata al 40% in Sicilia.

Nelle regioni a statuto ordinario, l’unica differenza nel sistema elettorale è tra i comuni sotto i 15mila abitanti e i comuni sopra i 15mila abitanti:

• nei comuni sotto i 15mila abitanti, il sindaco viene eletto con metodo maggioritario first-past-the-post, e ha collegati alla sua figura una lista di candidati a consiglieri comunali. Alla lista vengono assegnati tanti voti quanti ne prende il sindaco. Alla lista del sindaco eletto sono attribuiti i ⅔ dei seggi del Consiglio comunale, mentre gli altri sono ripartiti con metodo D’Hondt tra le altre liste.
• nei comuni sopra i 15 mila abitanti viene eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi. Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta, si procede al ballottaggio due domeniche dopo il primo turno. L’attribuzione dei seggi al Consiglio comunale avviene dopo l’elezione del sindaco: le liste ad esso collegate ottengono – se non in casi specifici – il 60% dei seggi. Gli altri seggi sono ripartiti con metodo D’Hondt e una soglia di sbarramento al 3%

Nelle elezioni comunali del 2024 saranno circa 3600 i comuni che eleggeranno il proprio sindaco con un solo turno, mentre circa 230 comuni potrebbero andare al ballottaggio, nel caso in cui nessun candidato ottenga la maggioranza assoluta nella prima data.

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Dove si vota: l’elenco dei comuni

Circa il 48% dei comuni italiani (3841 su 7901) rinnoverà il suo Consiglio comunale e il proprio sindaco nel 2024. Di questi, il 95% (3654) appartengono a regioni a statuto ordinario e il 5% (187) a regioni a statuto speciale. Saranno 26 i capoluoghi di provincia (e 6 capoluoghi di regione) ad andare al voto. La Regione con più comuni al voto è la Lombardia (960) mentre quella con meno comuni al voto (solamente uno) è la Valle D’Aosta. Pedesina, in provincia di Sondrio, è il comune più piccolo (e il secondo comune meno popolato d’Italia) chiamato al voto, con i suoi 37 abitanti. Il comune più popoloso è invece Firenze, forte di oltre 360mila abitanti.

Qui trovi una lista completa dei comuni al voto nelle elezioni comunali del 2024: scrivi in questa cella per capire se il tuo comune è presente o meno!

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