Elezioni Comunali Genova 2025: quando si vota, come si vota
A fine ottobre Marco Bucci è stato eletto Presidente della Liguria. Questo comporta un fatto: dopo sette anni e mezzo, il 9 dicemnre 2024 Marco Bucci si è dimesso da Sindaco di Genova. Per questa ragione la città andrà al voto prossimamente. Ma quando?
In questo articolo troverai un riassunto dei principali avvenimenti, la data del voto e la situazione politica attuale.
Elezioni Comunali Genova 2025: quando si vota?
Le passate elezioni comunali a Genova si sono tenute il 12 giugno 2022. Marco Bucci vinse con un distacco di 35mila voti su Ariel Dello Strologo. La scadenza naturale del mandato sarebbe dunque stata nella primavera del 2027. Con le dimissioni di Bucci, il quadro si modifica: al momento l’Assessore Pietro Piciocchi ha assunto la carica di Vicesindaco facente funzioni, garantendo la continuità amministrativa del comune.
In un primo momento si è valutata la possibilità che nella proroga delle amministrazioni sino alla primavera del 2026, prevista dalla circolare del 6 dicembre 2024 del Ministero dell’Interno, rientrasse anche il comune di Genova. Possibilità che al momento pare totalmente sfumata: la prima finestra utile si presenterà tra il 15 aprile e il 15 giugno 2025 e, come riportato da GenovaToday, le elezioni si terranno il quel periodo.
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Come si vota? La legge elettorale per il comune
A Genova, al pari degli altri comuni sopra i 15mila abitanti, la disciplina di riferimento per il funzionamento delle elezioni è contenuta nel Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL). Il meccanismo è dunque comune in tutta Italia: al primo turno il Sindaco è eletto a maggioranza assoluta dei voti validi (50%+1). Qualora nessun candidato raggiunga questa soglia, si procede a un turno di ballottaggio tra i due candidati più votati, due settimane dopo il primo voto.
Si prevede il voto disgiunto tra candidati Sindaco e liste ed è possibile esprimere una doppia preferenza (di genere alternato). In caso di elezione al primo turno, le liste a supporto del Sindaco eletto ricevono il 60% dei seggi in Consiglio comunale, fatti salvi due casi opposti:
- Le liste hanno ottenuto, nella ripartizione proporzionale, più del 60% dei seggi.
- Le liste hanno ottenuto meno del 40% dei voti. Caso molto raro, ma che si potrebbe verificare qualora ci sia una forte tendenza al voto disgiunto o voto al solo candidato Sindaco.
Anche le liste che sostengono il Sindaco eletto al secondo turno sbloccano il 60% dei seggi, con gli stessi distinguo riportati in precedenza. Esiste una soglia di sbarramento del 3% per le liste inserite in una coalizione che non abbia superato questa percentuale di voti.
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Come si vota? La legge elettorale per i municipi
Non si voterà solo per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione di un nuovo Sindaco, ma anche per il rinnovo dei Municipi. Dal 2007, la suddivisione amministrativa del Comune di Genova è la seguente: I Centro Est, II Centro Ovest, III Bassa Val Bisagno, IV Media Val Bisagno, V Valpolcevera, VI Medio Ponente, VII Ponente, VIII Medio Levante, IX Levante.
Dalla passata tornata elettorale, è entrata in vigore una modifica normativa tesa ad adeguare i principi guida del sistema municipale al sistema comunale e regionale: si è passati all’elezione diretta del presidente di Municipio in un unico turno, con un premio di maggioranza corrispondente all’attribuzione del 60 per cento dei seggi del Consiglio municipale. Inoltre, si è introdotta la possibilità di voto disgiunto e l’incompatibilità tra carica di consigliere e di assessore municipale. La soglia di sbarramento prevista per le liste è del 3% dei voti validi, sempre nel caso in cui non appartengano a nessun gruppo di liste che abbia superato tale soglia.
